Arte (manga) – Recensione
Arte: manga ambientato nel rinascimento italiano
Arte è un manga seinen scritto e disegnato da Kei Ōkubo, pubblicato in Giappone sulla rivista Monthly Comic Zenon dal 25 ottobre 2013. Inseguito l’opera è stata serializzata e pubblicata anche da noi, tramite Planet Manga, fino al volume 16. Tuttora siamo in attesa del volume 17 che è di prossima uscita anche in Giappone. Infatti, Arte è un manga ancora in corso e non sappiamo quanti volumi abbia previsto Ōkubo per la conclusione delle avventure della sua eroina.
Una giovane nobile che desidera diventare una pittrice
Arte è ambientato nel 1506, nella città di Firenze. La protagonista è Arte Spalletti, l‘unica figlia di una nobile ma decaduta famiglia fiorentina. Il padre, pur essendo un nobile, si dimostra particolarmente felice di insegnare alla figlia tutto quello che vuole riguardo la pittura. Non a caso, a darle il nome di Arte è proprio l’eccentrico padre che, a modo suo, ama altrettanto la pittura e desidera che la figlia possa godere di questa passione.
Quando però il padre di Arte improvvisamente muore, sua madre, nel tentativo di risollevare le sorti del casato, impone alla bella figlia di abbandonare le sue passioni e trovarsi quanto prima un ricco gentiluomo con cui unirsi in matrimonio.
L’incontro con il Maestro Leo
Arte ha, così, un forte contrasto con la madre e non accetta di rinunciare al suo sogno di diventare una pittrice. Esule dalla propria casa, Arte si ritrova a sfidare le convenzioni e i pregiudizi dell‘epoca, mettendosi alla ricerca di un maestro da cui andare a bottega per poter ultimare la sua formazione. Nonostante il netto rifiuto di molte botteghe fiorentine, alla fine Arte incontra Leo, giovane e taciturno maestro di una piccola bottega che, pur con non poche esitazioni, deciderà di mettere alla prova Arte per vedere se ha la stoffa dell’apprendista. E quest’ultima non si tirerà indietro, andando avanti anche quando tutto e tutti cercheranno di scoraggiarla.
Inizia così l’avventura di Arte nel periodo artistico del rinascimento italiano, nella città Firenze.
Il periodo artistico rinascimentale… in un manga!
Kei Ōkubo riesce a ricostruire piuttosto bene l‘Italia rinascimentale, non solo sul piano visivo ma anche mostrando le tradizioni e la mentalità degli uomini del XVI secolo. Alludiamo non soltanto ai problemi politici, sociali, usi e costumi dell’epoca, ma anche la morale e il sentire religioso, con le sue tradizioni e la sua importanza rispetto all‘arte. Quindi si tratta di un manga che se bene non abbia scopi divulgativi, riesce in ogni caso a trasmettere efficacemente il panorama del periodo storico in cui proliferò l’arte rinascimentale.
Arte, in breve, riesce a stabilire un bel legame con il suo Maestro Leo. E troverà, grazie al suo carattere solare e propositivo, tante altre relazioni che la sosteranno durante il suo percorso come giovane donna e artista. Ovviamente, nel corso della storia, emergeranno vari problemi, come il ruolo della donna in una società ancora un po’ troppo maschilista e i limiti di classe, da cui Arte non si libererà mai del tutto come invece credeva all’inizio.
Arte: manga non soltanto storico, ma basato sulle relazioni umane
Arte è un manga seinen a tutti gli effetti, con una leggera componente sentimentale, dove la storia comincia con un po‘ di spensieratezza diventando pian pian più matura e impegnativa per gli argomenti trattati. Viene a crearsi un discreto intreccio di personaggi con cui Arte stringerà molte amicizie. E scoprirà di non essere l’unica ragazza nobile che insegue il proprio sogno.
La storia, all’inizio, vede Arte cercare di portare a termine il suo apprendistato. Ma una volta divenuta una nota pittrice, vuoi anche perché una delle pochissime nobildonne del suo tempo ad avere il coraggio di fare l’artista, nella seconda parte la vedremo più adulta, sicura di sé e alla ricerca di un mecenate. Questo, per tutta una serie di situazioni che non vi spoileriamo, Arte si ritroverà a viaggiare in diversi luoghi dell’Europa del XVI secolo. Ovviamente non indolore, perché Arte manterrà dei rapporti molto stretti con le persone che l’hanno sostenuta a Firenze, soprattutto con il suo amato Leo.
Il punto forte di Arte, oltre al talento come artista, è proprio la sua attitudine a stabilire solide relazioni con il committente. Cioè, con le persone che le commissiona un dipinto. Questo espediente permetterà intrecci narrativi e situazioni sempre nuove per il percorso di crescita di Arte sia come persona, donna e artista.
Conclusione
Arte è una manga spledidamente disegnato, caratterizzato da uno stile piuttosto morbido, con un‘ambientazione storica abbastanza curata, cosa particolarmente importante per noi lettori italiani che, in caso contrario, noteremo subito l’assenza di una fedeltà storica. Al di là dell’ambientazione, si tratta di una storia gradevole da seguire, sul percorso di crescita di una giovane donna che nonostante le difficoltà deciderà di inseguire il suo sogno di diventare una grande artista.
La storia ruota attorno alle relazioni e ai legami che Arte stringe con i personaggi con cui entra in contatto come pittrice. Ogni vicenda è davvero ben scritta. Bisogna aggiungere che alcuni personaggi risultano più caratterizzati di altri. Ma nell’insieme ogni vicenda vissuta da Arte si rivela abbastanza coinvolgente e ci induce ad aspettare con ansia l’uscita del prossimo volume. In pratica, se siete alla ricerca di una manga seinen con ambentazione storica e non particolarmente drammatico, Arte potrebbe fare al caso vostro.
Il voto?
Beh, non possiamo che dargli il massimo ★★★★★, valutando che si tratta di un vero capavoloro, anche se non esente da qualche difetto. Lo stesso voto, volendo, vale anche per la versione anime, che per il momento sta rivelandosi una buona trasposizione del manga di Kei Ōkubo.
Affascinato dalle storie di Arda, ho cercato di capire perché Tolkien sostenesse che a essere immaginario è solo il tempo in cui sono ambientati i suoi racconti. Ho così iniziato un cammino che mi ha portato ad amare quel senso profondo della realtà che si può sintetizzare con il Viaggio dell’Eroe, di cui la Storia delle storie è per me la massima espressione. Dunque, mi occupo di sceneggiatura, spiritualità e narrativa!
Anghelos Massignon
Solo un’osservazione, e riguarda l’anime: penso che dovrebbero fare più attenzione ai tipici gesti e comportamenti non verbali degli italiani, perché fa davvero strano vedere dei fiorentini avere qualche breve tratto comportamentale da giapponese.
Per il resto, nulla da ridire, specie per i disegni bellissimi!
Alex Pac-Man
Nell’anime effettivamente c’è qualche gestualità tipicamente giapponese, ma nel manga non ci sono problemi di sorta. O almeno non mi pare. Sono anni che leggo il manga, mentre l’anime ho iniziato a seguirlo solo adesso.
Riccardo
Stando ai ritmi del fumetto (perché, se non sbaglio, al ritorno da Venezia sono passati già circa 2 anni dall’inizio della storia), credo che l’autrice abbia sbagliato ad ambientare l’inizio nel 1506:
infatti, se Arte incontra e lega con un’adolescente Caterina d’Asburgo (1507-1578), e identifica Adriano VI come papa, dev’essere almeno almeno il 1522, anno della salita di quest’ultimo al soglio pontificio.
Grazie in anticipo per le risposte 😊
Alex Pac-Man
Ci avevo pensato anch’io, infatti se l’autrice non avesse messo all’anno in cui comincia la storia non ci sarebbero stati errori veri e propri, e si avrebbe potuto dedurre il periodo storico in cui si muove Arte soltanto dallo svolgersi della trama.